martedì 9 agosto 2011

CROCCHETTE DI BACCALA’

Da sempre appassionata di Jorge Amado, da sempre sogno di andare a Bahia. Nell’attesa, ho comprato il suo libro di cucina bahaiana e sperimento. La prima volta che mi sono cimentata con le sue ricette è stato un bel po’ di anni fa, quando ancora vivevo a Firenze. Ricordo che avevo comprato il libro e selezionato le ricette che avrei voluto provare, ma non riuscivo a trovare gli ingredienti necessari. In praticolare, non c’era verso di reperire i gamberetti secchi, utilizzati praticamente in tutte le preparazioni. Cerca, cerca, finii col trovarli in un negozio etnico mi pare in via di Panicale, c’erano queste donnone piene di treccine che ne avevano un sacco pieno. Tornai a casa felice, invitai gli amici e preparai una bella cena cenetta. Misi tutto in tavola con orgoglio…
… e scoprii che i gamberetti secchi mi facevano schifo. Ma proprio schifo. Ed erano in quasi tutti i piatti.
I miei amici mangiarono tutto con entusiasmo, io quasi niente.
Se il problema fossero quei gamberetti o se a me proprio non piacciano i gamberetti secchi ancora non lo so, ma lo scoprirò presto. Nel frattempo, cucino senza!

Queste le avevo preparate per una cena di inizio Luglio con Bram: io ero addetta alla cucina, lui alla cachaça!

Da “La cucina di Bahia”, di Jorge Amado e Paloma Jorge Amado.

Per 6 persone:
500 gr di baccalà
400 gr di patate lesse
7 uova
una cipolla
un mazzetto di prezzemolo
un cucchiaio d’olio xv
un bicchiere di Porto (io bianco)
sale
pepe
olio per friggere

Lasciate il baccalà a mollo nell’acqua per un giorno, poi sbollentatelo in acqua calda, nettatelo della pelle e delle spine e sfregatelo in un panno pulito e robusto fino a sfilacciare il pesce completamente.
Oppure fate come me che l’ho comprato surgelato e mi sono risparmiata tutti i passaggi di cui sopra…
Cuocete le patate senza la buccia e passatele al tritatutto.
Tritate finemente la cipolla e il prezzemolo.
Mescolate il baccalà alle patate, al Porto, alla cipolla e al prezzemolo tritati e aggiungete il sale, il pepe e l’olio xv.
Aggiungete all’impasto le uova intere, una a una, mescolando con un cucchiaio di legno fino a che l’impasto raggiunga la consistenza giusta per preparare le crocchette.
Formate le crocchette e mettetele a friggere nell’olio bollente.
Togliete l’eccesso di olio con della carta assorbente.

Eccole qua! Le goccioline sul fondo del bicchierino sono condensa dovuta al fatto che le ho fotografate ancora calde (poi sono sparite)!


E nel frattempo abbiamo prenotato le vacanze. Indovinate dove andiamo?

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